Paesaggi e Oltre - Teatro e musica d’estate nelle terre dell’UNESCO
Dettaglio punti:
Project: 500 pt
Experts: 0 pt
Utenti: 24 pt
rate this project
Il festival estivo PAESAGGI E OLTRE, teatro e musica d’estate nelle terre dell’UNESCO che sono state riconosciute Patrimonio dell'Umanità è promosso dalla Comunità Collinare tra Langa e Monferrato con il contributo di Regione Piemonte, Fondazione C.R. Asti e Fondazione C.R.T..
È patrocinato dall'Associazione per il patrimonio dei paesaggi vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato ed è realizzato in collaborazione con Asti Turismo – Agenzia Turistica Locale, Ente Turismo Alba Bra Langhe Roero e con svariati media partner.
È giunto nel 2016 alla quindicesima edizione.
Tra il 9 luglio al 23 agosto si è svolto con dieci appuntamenti nel territorio dei Comuni di Castagnole Lanze, Coazzolo, Costigliole d’Asti e Montegrosso d'Asti e frazioni, in luoghi poco conosciuti dal grande pubblico.
La direzione artistica è del Teatro degli Acerbi.
Un palco sulle nostre colline tra Langa e Monferrato, una porta aperta sul paesaggio vitivinicolo Patrimonio dell'Umanità. Abbiamo provato ancora una volta a guardare oltre e attraverso tutto questo. A vedere con “occhi diversi”.
Un nuovo viaggio alla scoperta di questo territorio: artistico, paesaggistico e storico. Un nuovo modo per trovare mete culturali e turistiche interessanti a due passi da casa, passeggiare al pomeriggio tra le colline e passare una serata diversa sotto le stelle respirando nei paesi uno spirito di curiosità e di meraviglia.
Il festival ha trasformato piazze, giardini, parchi, castelli, sentieri e luoghi paesaggistici di questo territorio nelle varie luci del giorno e della notte: contesti suggestivi, da scoprire. Angoli di mondo.
A Costigliole d'Asti abbiamo ammirato le stelle tra le mura del Castello dei conti Verasis-Asinari, si è contemplato il paesaggio mozzafiato dal piazzale del Santuario della Madonna di Loreto a fianco dell'aereo militare e quello dalla Chiesa della frazione San Michele, una terrazza sulle colline.
A Coazzolo si è passeggiato sul sentiero naturalistico fino alla Madonna del Carmine e si sono scoperti il giardino all’italiana e gli angoli più nascosti del Castello.
A Castagnole delle Lanze si è aspettato il tramonto tra i cortili e le vie del centro storico, fin sulla sommità della Torre Ballada di Saint Robert.
A Montegrosso d'Asti si è attesa la notte ai piedi dell'antico Castello che corona la sommità del colle.
Un teatro fuori dai palchi tradizionali, per un pubblico eterogeneo e avido di novità interessato a godere di un viaggio artistico e turistico attraverso il paesaggio Patrimonio dell’Umanità nelle sue varie luci della giornata.
Glauco Mauri e Roberto Sturno, due grandi icone del teatro italiano nel 400° anniversario della morte del Bardo, hanno aperto il festival con un’inedita “Serata Shakespeare” (prima nazionale) nel Cortile del Castello di Costigliole dando voce alle sue immortali opere, il Teatro Blu ci ha raccontato della nascita del tango attraverso momenti di narrazione, canto, danza e musica a Castagnole Lanze, un’inedita Debora Caprioglio a teatro ci ha guidato in un viaggio brioso e divertente nella vita di un'attrice e delle sue passioni nella piazza del Castello di Montegrosso d’Asti ed il Parco del Castello di Coazzolo ha fatto da scenografia naturale a “Le Baccanti” di Euripide in uno suggestivo spettacolo di musica dal vivo, danza e recitazione della compagnia Magdeleine G diretta da Tommaso Massimo Rotella.
Hanno arricchito il cartellone e riscosso molta curiosità e seguito cinque appuntamenti con attori e musicisti che offriranno inediti omaggi al territorio con una passeggiata alla “scoperta del bosco vecchio” nei sentieri di Coazzolo, ironiche rivisitazioni delle canzoni in voga tra le due Guerre nella frazione Loreto di Costigliole, il racconto di storie, voci e musica della nostra terra tra i cortili del centro storico di Castagnole Lanze. E poi un’asinella e un contastorie sono incontrati con altri artisti per raccontare le fiabe di Guido Gozzano a ferragosto nella frazione San Michele di Costigliole e c’è stata una serata dedicata alla donna che lotta nello sport con una serie di ritratti al femminile a Costigliole. Infine uno spettacolo per i bambini e ragazzi del territorio con un’originale e poetica rappresentazione del best seller di Luis Sepùlveda, sulla lumaca che scoprì l’importanza della lentezza a Montegrosso.
Il tutto per rimandare all’evocazione di un tempo più contemplativo, di respiro, consapevolezza e quiete.
Per informazioni: cell. 339/2532921
Il programma completo sui siti www.langamonferrato.it , www.teatrodegliacerbi.it e su facebook e twitter.