Castelnuovo Belbo

L’intervento prevede il restauro ed il consolidamento del muro di Via Romita, ubicato in zona di centro storico, il quale presenta fessurazioni e degrado dei mattoni tali da necessitare di consistenti opere di ripristino strutturale della parete, attraverso realizzazione di tiranti e fasce di contenimento ed in ultimo con ripristino e sostituzione dei mattoni deteriorati. Tutto ciò al fine di conservare l’attuale opera ed evitarne la totale rimozione e ricostruzione con struttura in cemento armato, pur se successivamente rivestito con mattoni.
Detto muro è stato costantemente monitorato apponendo numerosi vetrini, i quali hanno segnalato, attraverso le continue rotture, il movimento in atto. Si tratta di una profonda fessurazione, a metà percorso del muro, che procede aprendosi verso la strada comunale. Pur non rilevando ancora un pericolo incombente sulla via pubblica, tale da necessitare di ordinanza di chiusura al traffico della Via Romita, il movimento è evidente e continuo e pertanto, anche al fine di prevenire ulteriori danni e più onerosi interventi, si ritiene non più derogabile intervenire. Del monitoraggio è stata costantemente informata la Regione Piemonte.
Altro intervento di consolidamento previsto, è la realizzazione delle corrette opere di regimazione delle acque meteoriche, opere necessarie a garantire funzionalità alle strutture ed infrastrutture. Si presume infatti che una concausa del movimento citato sia l’infiltrazione costante di acque non regimate o provenienti da tubazioni interrate con perdite rilevanti.

1) RISANAMENTO MURATURA

Occorrerà innanzitutto provvedere al decespugliamento controllato con estirpamento localizzato di piante e arbusti insistenti sulla muratura, eseguito con attrezzatura manuale, meccanica o meno (motosega, decespugliatore, falce).
Si prevede quindi il risanamento di pareti verticali in mattoni con tessitura a correre con eventuali tessiture decorative nei centrovolta (rombi, quadri, triangoli, ecc.) comprendente la rimozione delle parti deteriorate o manomesse, la chiusura a cuci-scuci di piccoli vani, vecchie tracce di impianti o passaggi con mattoni pieni a mano o di recupero per murature a vista, con malta cementizia per l'incassamento in profondità e stilatura giunti in malta di calce opportunamente dosata nelle componenti degli inerti e nella colorazione per renderla simile a quella esistente, preparazione degli incastri per la continuità della tessitura per l'inserimento dei nuovi materiali. Scarificatura di tutti i giunti e rifacimento di fughe con rasatura a cazzuola.

2) INTERVENTO DI TIRANTATURA

Sarà necessario mettere in sicurezza una vistosa fessura nella tessitura di mattoni che si è progressivamente aperta col passare degli anni.
Verranno quindi posti in opera n°4 tiranti della portata massima di 45 t l’uno eseguiti mediante la perforazione suborizzontale nel muro e nel terreno retrostante.

3) RIPRISTINO TUBAZIONI ACQUE NERE E BIANCHE

Si prevede l’eliminazione di alcune tubazioni verticali che scendono a vista sul paramento del muro ed il convogliamento di tali scarichi civili di acque bianche e nere in due nuove condotte separate, dotate di pozzetti di ispezione, correnti interrate a tergo del muro fino all’innesto nella rete comunale.
Il nuovo tratto di acque bianche sarà dotato di caditoie per la corretta regimazione delle acque meteoriche che rischierebbero di infiltrarsi a tergo del muro aggravandone le condizioni statiche con il loro peso aggiuntivo.

4) REALIZZAZIONE DI RINGHIERA DI SICUREZZA SU MURO

Per completare la strada nella parte superiore del muro ed adeguarla alle vigenti norme di sicurezza è previsto l’innalzamento dell’attuale parapetto in mattoni sormontandolo con una nuova ringhiera metallica.